Grafico delle percentuali di popolazione statunitense afflitta da vari tipi di preoccupazione sulla propria salute, da Statista – CC BY-ND 3.0 [7].
Qualche numero
Alla fine del febbraio 2022 iniziava l’Operazione militare speciale del Cremlino nella Piccola Russia detta ”Ucraina”, e le videocamere delle testate mainstream abbandonavano la ”pandemia di Covid-19” per concentrarsi sullo scenario bellico est-europeo.
Conseguentemente, l’attenzione dei popolani adusi ai veteromedia svoltava laddove volevano i Padroni del mondo ( come sempre ), e la preoccupazione per la ”nuova peste” scemava : improvvisamente la ”pandemia” era finita de facto, prima ancora dell’ufficializzazione dell’OMS e apparati amministrativi statali a cascata.
Ma le sofferenze psicologiche che ho annotato in vari post { … [1] … [2][3] } hanno lasciato ferite importanti nella psiche e nei comportamenti ( malsani ) dei popolani.
1
Un sondaggio Ipsos condotto in 31 Paesi e pubblicato nel settembre scorso [4] ha evidenziato come mediamente la prima preoccupazione riguardante la salute personale sia quella della salute mentale, con uno scarto notevole dal 2020 [5]:
#, tipo, % 2020, % 2023, % diff.
1, salute mentale, 26%, 44%, +18%;
2, tumore, 37%, 40%, +3%;
3, stress, 21%, 30%, +9%;
4, obesità, 18%, 25%, +7%;
5, abuso di droghe, 12%, 22%, +10%;
6, diabete, 13%, 18%, +5%;
7, abuso di alcolici, 10%, 17%, +7%;
8, cardiopatia, 12%, 15%, +3%;
9, Covid-19, 72%, 15%, -57%;
10, fumo, 8%, 12%, +4%;
11, demenza, 4%, 8%, +4%;
12, malattie veneree, 3%, 4%, +1%;
13, superbatteri ospedalieri, 3%, 3%, 0%;
14, altre, 1%, 2%, +1%.
A parte le ultime tre voci, e il già citato crollo della preoccupazione per il SARS-Cov-2 e varianti, si tratta di incrementi che riguardano la sfera mentale e conseguenti comportamenti errati.
1.1
A proposito dei problemi più grandi del sistema sanitario che vengono percepiti da coloro che hanno risposto al sondaggio [6], ai primi posti e con l’incremento più spiccato dal 2020 sono le seguenti voci :
#, tipo, % 2020, % 2023, % diff.
1, carenza di personale, 39%, 46%, +7%;
2, tempo di attesa lungo per le cure, 40%, 46%, +6%.
Si tratta di trend già in corso prima della ”pandemia”, peggiorati dal chaos amministrativo e procedurale chiamato ”emergenza pandemica”.
2
Sul sito Statista è stato pubblicato il grafico interpolato con i dati statunitensi [7], che rende bene il trend a colpo d’occhio e, pertanto, lo allego a questo post.
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Note
[1] : ”Qualche numero”, Marco Poli, VK, 5 giugno 2020, [ https://vk.com/wall170191717_48 ].
[2] : ”Archivio, e Video”, Marco Poli, VK, 30 novembre 2023, [ https://vk.com/wall170191717_3520 ];
BBX : [ https://www.blackboxx.it/2023/11/30/crollo-mentale-psicopandemico-e-strade-di-sangue-nella-nuova-scozia/ ].
[3] : ”Qualche numero”, Marco Poli, VK, 1° dicembre 2023, [ https://vk.com/wall170191717_3523 ];
BBX : [ https://www.blackboxx.it/2023/12/01/ancora-sulle-conseguenze-della-comunicazione-e-delle-misure-pandemiche/ ].
[4] : ”Ipsos Global Health Service Monitor 2023”, Ipsos, settembre 2023, { PDF }, [ https://www.ipsos.com/sites/default/files/ct/news/documents/2023-09/Ipsos-Global-Health-Service-Monitor-2023-WEB.pdf ].
[5] : ibidem, pag. 6.
[6] : ibidem, pag. 24.
[7] : ”Mental Health Is the Top Health Concern Among Americans”, Anna Fleck, Statista, 10 ottobre 2023, [ https://www.statista.com/chart/30995/biggest-health-concerns-among-americans/ ].
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